Conto alla rovescia
h. 8.45
A circa 24 ore dalla tua nascita ho deciso di scrivere questo post che pubblicherò solo dopo che sarai già nata. È iniziato il conto alla rovescia, ma non dei mesi, delle settimane o dei giorni… bensì quello delle ore. Domani a quest’ora, probabilmente sarai già nata e forse sarai comodamente appollaiata fra le braccia di tuo padre.
Ammetto che un po’ mi fai invidia… quelle braccia che negli ultimi anni sono stati (credo e spero) solo proprietà privata mia, ora diventano anche un po’ tue… Del resto mi sa che non ho molte alternative e mi devo rassegnare.
Ho appena sentito tua nonna che come ogni mattina mi ha aggiornata sulle terribili “tragedie” che la assillano quotidianamente, (il parcheggio che lei non usa ma che qualcun altro le occupa, l’aria condizionata che a fine estate smette di funzionare e cose di questo genere), e devo dire che mi ha fatto uno strano effetto pensare che domani, quando ci sentiremo, anche se lei ancora non lo sa, lei sarà nonna ed io sarò già madre…
Saranno lunghe queste 24 ore Tripy… Ho il fondato sospetto che saranno eterne!
h. 16:00
Io sono pronta Tripy.
Ci siamo, il grande evento è arrivato.
Heidi è appena andata via.
Non resta che aspettare papino che fra un po’ viene a prenderci.
Non c’è più tempo nemmeno per le domande.
Ora posso solo vivere questo momento così come viene.
h. 20:50
Eccoci in clinica.
Appena entrati in camera ho visto il fasciatoio per te e subito mi è venuto il magone.
Ora siamo qui, papino ed io, che aspettiamo solo che arrivi domattina e che tu nasca.
Sono in uno strano stato confusionale.
Agitazione, ansia e preoccupazione si mescolano insieme in uno strano mix pericoloso.
Papà simula bene la sua tensione e finge di essere più tranquillo di me.
Io sto cercando di non pensare… ma non ci riesco.
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