Buongiorno Tripita,
e speriamo che dirlo a gran voce, sia davvero di buon auspicio.
Oggi è una splendida giornata primaverile, il sole illumina il cielo azzurro, sono le 8 e un quarto e ancora non ho vomitato, insomma, direi che potremmo esserci e il buon umore dovrebbe essere giusto dietro l’angolo!
Stamattina quando ho aperto gli occhi quelli di tuo padre erano già lì che scrutavano persi nel vuoto. Gli ho chiesto a che pensava domanda che lui, come tutti gli uomini, detesta. Prima mi ha detto che non pensava a nulla (risposta tipica di un uomo che si chiude a riccio…) poi dopo mia insistenza (che lui detesta e per la quale sono certa che mi avrebbe volentieri dato una botta in testa…) ha detto che si chiedeva come stavi tu…
Non so se fosse il suo vero pensiero, di certo non credo che fosse l’unico, era troppo tempo che i suoi occhi stavano spalancati a guardare il nulla, ma mi sono fatta bastare la risposta, anche perché continuare ad insistere non avrebbe portato a nulla.
Anche io mi chiedo spesso come stai tu… vedo la pancia che non accenna a crescere e mi preoccupo, ma cerco di respirare profondamente e di non pensarci troppo, tanto, in ogni caso, più di quello che faccio non potrei fare.
Comunque è stato uno strano risveglio all’interno di quello che è davvero uno strano periodo… sarà che da qualche giorno ho l’impressione che mi stia sfuggendo qualcosa, ma non capisco cosa.
Forse è solo che uno si immagina la gravidanza come un periodo mieloso, in fondo viene comunemente definita “dolce attesa”, come il titolo di questo blog… Molte donne sostengono che la gravidanza è stata il periodo più bello della loro vita… e forse per alcune è davvero così.
Ma non è il mio caso… o almeno, non lo per ora.
Non so se dipenda solo da questo malessere costante che mi porto dentro e che comincia a vedersi anche da fuori, come giustamente mi è stato fatto notare.
Forse sono gli ormoni “scombinati”, come dico spesso io, però davvero non mi sento in un gran periodo, di sicuro non lo definirei il migliore della mia vita…
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento