mercoledì 30 giugno 2010

Primi caldi, prime difficoltà

Buongiorno Tripy,
e speriamo davvero che lo sia, perché la giornata di ieri e la notte che l’ha seguita, non sono proprio state delle migliori. E secondo me, tu che sei una bimbetta furba, te ne sei accorta ed hai pensato bene di startene stranamente più tranquilla del solito: brava!
Quando mi dicevano che con la gravidanza il caldo si affronta malissimo, io sottovalutavo il problema, ma ora che ci sono in mezzo mi rendo perfettamente conto di quanto fossero vere quelle parole.
Al posto delle gambe ho due monoblocchi di marmo di Carrara: per sollevarli ci vuole una gru, più che piegarli mi sembra che si spezzino, per spostarli ci vorrebbe solo un miracolo! E come se non bastasse ho continui crampi che mi tormentano di giorno e di notte…
Per completare la descrizione aggiungo che ho una fiacca addosso come non credo di aver mai avuto, tutto mi stanca immediatamente e dopo aver fatto 200 metri in non meno di 20 minuti, ho l’impressione di aver partecipato alla maratona di New York, e visto il mio stato d’animo non credo nemmeno di aver vinto!
Diciamo che se il bradipo è uno fra gli animali più lenti della terra, io in lentezza lo batto senza sforzi!
Capisci anche tu che in questo stato pietoso diventa un’impresa titanica tentare di fare qualsiasi cosa, anche la più banale, come fare una rampa di scale per andare ad aprire la cassetta della posta. Quindi, non faccio nulla e il risultato finale è: Heidi immusonita perché non si va al parco…ed io vittima di una noia mortale!!!
Buona giornata anche a te Tripy…

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