martedì 13 aprile 2010

Tutto può succedere

Ci sono giorni che stentano a decollare.
Non so se dipenda dal bioritmo, dal tempo, dallo stress… o da cosa però è un dato di fatto. Oggi credo che sia uno di quei giorni.
“Non hai vomitato”, starai pensando tu piccolo prepotente abitante del mio ventre.
“Sì, certo” ti rispondo io, ma ho dovuto mangiare una merendina alle 4 e tre quarti della mattina e poi ci ho messo un’oretta a digerirla, quindi mi sono riaddormentata solo verso le 6… Non so cosa sia peggio, se girarmi nel letto nel cuore della notte con lo stomaco che rumoreggia come una cisterna che si svuota o alzarmi ed avere come prima immagine della giornata, una visione frontale e dall’alto del wc…
Mentre ero sveglia mi è venuta in mente una specie di poesia che avevo scritto qualche giorno fa che parla di te, di me, di tuo padre… e ho avuto voglia di scrivertela.
La poesia ha lo stesso titolo di questo post “tutto può succedere” e racconta un po’ quella che è stata la nostra storia prima di arrivare a te.


Tutto può succedere

Un giorno, improvvisamente, ti svegli, e realizzi
di essere innamorata,
e pensi che sia un amore sbagliato.

Un giorno, improvvisamente, ti svegli, e ti accorgi
di essere ricambiata,
e pensi che sia un sogno meraviglioso.

Un giorno, improvvisamente, ti svegli, e ti senti
immensamente felice,
e ti sembra incredibile esserlo così tanto.

Un giorno, improvvisamente, ti svegli, e guardi
la tua vita,
così come sempre l’avevi sognata.

Un giorno, improvvisamente, ti svegli, e capisci
che ti manca qualcosa,
e senti forte il desiderio di maternità.

Un giorno, improvvisamente, ti svegli, e scopri
di essere incinta,
e la tua gioia è immensamente grande.

Un giorno, improvvisamente, ti svegli, e pensi
che è solo un incubo,
perché ormai sai che quel bimbo, non c’è più…

Un giorno, improvvisamente, ti svegli, e ti stupisci
nello scoprire,
che un altro figlio sta crescendo dentro di te.

Un giorno, improvvisamente, ti svegli,
e guardando indietro,
capisci che nella vita, tutto può succedere…

2 commenti:

  1. Ecco Tripita,

    da ora in poi, quando tua mamma insisterà per sapere perchè noi stiamo con lei, quando poi si arrabbierà perchè, dice lei, nessuno le dà bado, quando metterà il pippio perchè non risponderemo come vorrà lei ai suoi TVTMFRSGB, quando dirà che senza quelle 7 telefonate niente di tutto questo ci sarebbe, insomma quando romperà le balle più del dovuto per sapere cose ovvie, ecco, in quel momento lì, quando starà per spianarti gli occhi addosso, dille di andare a rileggersi questo post e di rispondersi da sola. Che tanto le cose le sa.

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  2. Mi domando perchè quando tuo padre scrive provoca l'immediata e furente apertura dei miei condotti lacrimali...
    Non credo dipenda solo dagli ormoni...

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