Ciao Tripy, eccomi finalmente seduta, dopo una domenica mattina all’insegna del “ogni cosa al suo posto”.
Dopo aver preparato la tua camera ora ho deciso di riordinare altri ambienti della casa e ho approfittato dell’occasione per buttare via cose inutili accumulate nel tempo. Io in questo assomiglio a mia madre, conservo tutto con l’idea “magari torna utile”… per fortuna papà non è come me, se no questa casa sarebbe peggio di un bazar.
Devo dire che, anche in questo, la sua vicinanza mi sta facendo bene, e periodicamente butto via le cose che non mi servono, che non usiamo.
Io spero che tu non abbia questo lato del mio carattere perché ti assicuro che basto io in casa a creare casino…
Ora però sono stanchissima, talmente stanca che non riesco nemmeno a dormire.
Papà invece è sul divano che riposa, è bello vederlo così… fa tenerezza. Heidi ha aspettato che lui fosse caduto in un sonno profondo per mettersi ai suoi piedi. Non viene sul divano se lui è sveglio, ha paura delle urla da tifoso che guarda la partita e quindi preferisce aspettare che dorma profondamente e poi arriva di soppiatto.
Sai Tripy, vorrei proprio tanto che tu assomigliassi a tuo padre, anche se purtroppo dall’ecografia sembri più la mia fotocopia, io continuo a non perdere le speranze.
Dai su impegnati e cerca di essere almeno un pochino come tuo padre…
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