giovedì 12 agosto 2010

Paura...

Quando sento le urla del “piccolo grande despota” che continuano incessanti da almeno un’ora, senza sosta, l’unica cosa che mi viene voglia di fare è tirargli una secchiata d’acqua in faccia.
Poi mi fermo a pensare ed ho paura, paura che anche con te Tripy non avrò abbastanza pazienza.
In fondo anche lui, come te, è solo un bambino, forse piange perché sta mettendo i denti, o ha caldo, o sonno, o semplicemente fame… Poco importa quale sia la sua causa, quali siano le sue ragioni, quello che conta è che a me non fa tenerezza e nemmeno pena, mi fa solo semplicemente saltare il sistema nervoso.
Lui e quell’assurdo “cucù” che sua mamma tenta di ripetergli invano da oltre un’ora senza ottenere il benché minimo miglioramento.
Questi pensieri ammetto che mi spaventano e mi preoccupano Tripy.
Quando ero giovane e facevo la baby sitter, con i figli degli altri sono stata in grado di mantenere la calma. Ma il tempo è passato e io sono molto cambiata e ora proprio non riesco ad immaginare come potrò essere con te.
Ora vorrei che nascessi, ma non perché sono stanca della gravidanza o perché sto male, ma solo perché sono curiosa di come sarà e vorrei vedermi sul campo e smettere di stressarmi con dubbi e paure...

Nessun commento:

Posta un commento