lunedì 9 agosto 2010

Momento di privacy

Da quando sono rimasta incinta, forse anche da prima, ho sempre pensato, immaginato e desiderato che il mio parto ed anche i giorni seguenti, fossero un momento da condividere solo ed esclusivamente con il padre del bambino e con l’equipe medica, naturalmente.
Chiunque altro, sono certa che mi metterebbe in imbarazzo, mi innervosirebbe e mi creerebbe inutile stress. In poche parole mi darebbe fastidio!
Non ho proprio voglia né prima, ne durante (e ci mancherebbe pure…), ne tantomeno dopo, di immaginare parenti e amici che ci ronzano intorno, a me a te e a tuo padre, quando magari io ho solo voglia di riposare, di tacere, di parlare, di commuovermi, o semplicemente di essere felice.
Ci saranno molti momenti per condividere la gioia della tua nascita anche con le altre persone, ma in ospedale non voglio nessuno. È un mio desiderio e per una volta vorrei che fosse rispettato anche dalla mia famiglia, mia madre in primis…
Capisco che a qualcuno questa mia decisione possa dispiacere, che altri ci possano rimanere male, che in molti possano non comprendere… ma… la sento come una necessità e credo che in un momento delicato come quello di una nascita, le esigenze di una madre, vadano tenute in considerazione e nei limiti del possibile, rispettate.
Mi dispiacerebbe che per questo nascessero malintesi e incomprensioni, ma sinceramente non credo di chiedere troppo e spero che tutti sappiano capire, accettare e soprattutto rispettare questa mia richiesta.
Ho il dubbio e il timore (molto forte) che ci sia qualcuno che noncurante dei miei veti si presenti in ospedale, magari pulendosi la coscienza con un mazzo di fiori e forse con un banale “scusa ho sbagliato ma ormai…”.
Ecco, qualora capitasse, mi riservo svariati diritti:
1) di cacciare via, anche in malo modo, chi decidesse di far prevalere il suo bisogno di protagonismo al mio bisogno di riservatezza;
2) di valutare l’opportunità di avere o meno un futuro rapporto fra me e Tripy e chi ha deciso di invadere la mia privacy;
3) varie ed eventuali…
Sono troppo cattiva? Forse… ma l’esperienza a volte insegna!
Chi invece saprà capire, accettare e rispettare questo mio desiderio, verrà accolto a braccia aperte da papà, da te e da me, in altra sede e in altro momento più opportuno.
P.S.
Se per caso dopo la tua nascita, la gioia di averti vista mi dovesse far cambiare idea, sarà mia cura farlo sapere a tutti, parenti e amici, che se vorranno, a quel punto saranno i ben accetti, ma non ci conterei troppo…

4 commenti:

  1. ..zia Yle è molto impaziente di conoscerti....ma di certo verrà a trovarti a casa, quando mamma si sarà riposata un pò, perchè non ho certo intenzione di disturbare, soprattutto sapendo il grande sforzo fisico che dovrà affrontare.
    Quindi zia Yle attenderà solo un cenno e poi si catapulterà da teeeee!!!! (e ovviamente è d'accordo con le scelte di mamma e approva in pieno!!..ma potevo anche non dirlo....tanto lei lo sa che l'appoggio e la sostengo in ogni sua scelta!!)

    RispondiElimina
  2. Mamma non ha mai avuto dubbi sull'intelligenza di zia Yle...
    Sai cosa facciamo Tripy, dopo che sarai nata, non appena sarà possibile, ti metterò nel tuo fantastico mini sacco a pelo e ti porterò a conoscere ettorone :-)

    RispondiElimina
  3. HEHEHEHE!!! Chissà Ettorone che felice....lui adora i bimbi.....l'unica pecca.............ti lava la faccia!!!

    RispondiElimina
  4. beh che problema c'è? Risparmiamo sull'acqua...

    RispondiElimina