martedì 20 luglio 2010

Gli iceberg della vita

Quando ti trovi a navigare in certe acque, devi sapere Tripy che è fondamentale imparare ad aguzzare la vista e riuscire a tenere gli occhi ben aperti, per avvistare subito la punta di un iceberg.
Ricorda sempre, che la punta di un iceberg è un subdolo presagio, che nasconde pericolose insidie. L'iceberg non va in nessun caso sottovalutato: quello che vedi non corrisponde mai a quello che c'è sotto.
Ecco, nella vita Tripy, proprio come in certi mari, bisogna essere abbastanza bravi da riuscire a scorgere e riconoscere le punte degli iceberg anche in lontananza, per poter essere pronti ad affrontare ciò che si cela sotto quell’apparentemente innocuo ed affascinante, blocco di ghiaccio.
Ci sono persone e situazioni che io ormai ho imparato che sono esattamente come le punte degli iceberg: apparentemente innocue e affascinanti, ma sicuramente portatrici di difficoltà.
Come si fa a riconoscere gli iceberg della vita? Beh, l’esperienza insegna Tripy, anche se bisogna dire che la tua mamma ha sempre avuto “naso” per certe cose. Come un cane da tartufi, io fiuto e sento l’odore dei problemi che si avvicina, anche se purtroppo il più delle volte, non riesco a capire da che parte arrivi il vento e che cosa investirà l’ondata di guai. Ma ti assicuro che la percezione è netta e mai senza riscontri oggettivi.
Sesto senso? Boh, sinceramente non saprei darti una spiegazione logica e razionale.
Però, se non ricordo male in questa settimana tu ti stai occupando e preoccupando dei cinque sensi standard: udito, tatto, vista, gusto e olfatto, se ti rimangono tempo ed energie, puoi sempre dedicarti anche a sviluppare il tuo, di sesto senso, ti assicuro che non te ne pentirai perché nella vita ti sarà utilissimo…

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