giovedì 25 febbraio 2010

Il tempo sembra eterno

Eccoci ai banchi di partenza di una nuova giornata insieme,
io e te, tu ed io… e Heidi certo, come dimenticarci di 30 kg di pelo nero? Papà è andato al lavoro ed io sono qui che so perfettamente quello che dovrei fare ma non ho voglia di fare assolutamente nulla. Pensa che ancora non ho portato fuori “30 kg di pelo”… Fra un po’ mi tocca, fa penona, ha lo sguardo triste. Lei poi è un’attrice nata, fa certe sceneggiate da Oscar, credimi.
Che dire, oggi, sesto e ultimo giorno della nostra quinta settimana insieme. Che fatica andare avanti. No, non preoccuparti, non dipende da te, tu non mi dai alcun fastidio. Sei assolutamente impercettibile, è la tensione che mi sta stroncando. Il tempo mi sembra eterno, non è mai stato così incredibilmente lento. Come se non bastasse la nostra ginecologa ha posticipato di una settimana la seconda ecografia, dobbiamo arrivare al 18 marzo: sette giorni in più da attendere… peeesante. Tu potresti aiutarmi però… non sei molto collaborativo. Lo so hai il tuo bel da fare…
Vabbè Heidi si sta agitando, mi metto qualcosa di infangabile ovvero indosso la perfetta tenuta da parco e andiamo… a dopo Tripita.

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