venerdì 12 febbraio 2010

Macigno nella scarpa

Ciao tripita/Girino,
come stai? Come vanno le cose lì da te? Qui tutto ok, diciamo che a parte un po’ di preoccupazione io sto bene e continuo a sentirmi normale, cioè come se non fossi incinta. Insomma come ti dicevo ieri… non ho la pelle blu e nemmeno qualche altro strano segno di riconoscimento… A proposito di ieri, in serata, poco prima di cena ho avuto un repentino cambiamento di umore. In realtà non credo dipenda dalla tua presenza, almeno, non direttamente. Avevo un dolore intercostale, ah, lo sai già?... Beh comunque questo dolore fastidioso e strano mi aveva innervosita… ah, te ne eri accorto? Beh, mi dispiace… Poi per fortuna la situazione con il passare del tempo è un pochino migliorata, dovevamo andare a cena fuori “dar culo” che in realtà naturalmente ha un altro nome… Io ho mangiato un tristissimo riso basmati con verdure e gamberi (la mia pizza pomodorini, salame piccante e olive nere ti assicuro che sarebbe stata decisamente meglio…) ma sai, per evitarti il glutine ho fatto volentieri il sacrificio. Chi non si è affatto sacrificato sono stati tuo padre e Pietro, no, non lo conosci e non te ne avevo mai parlato prima, beh loro hanno preso la pizza… Però ho detto che la prossima volta voglio andare in una pizzeria a San Marino dove hanno anche l’impasto senza glutine… e fanno addirittura i dolci… quindi prepara le tue papille gustative che prossimamente arriveranno cose buone anche per noi. È bello dire “noi” pensando a te e me, vero? Ieri sera dato che Pietro non sa che ci sei, l’idea di avere un dolce segreto mi ha fatta sentire tua complice, è stato divertente, non credi anche tu? Tuo padre ed io gli abbiamo raccontato che sono intollerante al glutine… e lui faceva domande tipo: “ma come l’hai scoperto?” “ma si può guarire”… una situazione che mi faceva sorridere. Pensavo, certo che si guarisce: fra tre mesi ricomincerò a mangiare il glutine e contemporaneamente mi crescerà la pancia… e alla fine del nono mese, giorno più, giorno meno, sparirà anche quella, anche se forse non del tutto! Ah proposito di segreti. Tu lo sai che sei ancora un segreto per la maggior parte del mondo che ci circonda? Sì poche persone lo sanno, infatti anche sul blog la mia identità è misteriosa: pochi dettagli e pochissime informazioni in modo che sia praticamente impossibile risalire a me. Ma figurati se mi vergogno di te!!! Cosa hai capito, non devi pensarlo nemmeno per scherzo! Non è questo! Tuo padre ed io abbiamo deciso di tenere per noi la bella notizia, per scaramanzia, sai, preferiamo aspettare il periodo più rischioso per te, così da essere sicuri che quando lo diremo, tu sarai già abbastanza forte da superare tutte le idiozie e le stupidaggini che la gente ti dispensa gratuitamente quando, improvvisamente scopre che sei incinta. Tipo ingrasserai di 24 kili… vomiterai per nove mesi, non riuscirai nemmeno più ad alzarti dal letto da sola, ti cresceranno meravigliosi capelli… Per non parlare del dopo… Non dormirai più per i prossimi 3/5 anni, non potrai più avere 3 minuti nemmeno per andare in bagno, dovrai rinunciare a qualsiasi genere di viaggio e/o spostamento… e cose di questo genere. Ti giuro che è così… Come faccio a saperlo? Beh, questa è una storia triste della quale non mi va di parlare, scusa… Però lo so e quello che la gente non sa, o che forse che fa finta di non sapere, è che una donna incinta non ha affatto bisogno di questo terrorismo dell’anima. Si sente già abbastanza fragile e vulnerabile senza che le vengano inculcate una miriade di idee e di paure assurde. Ok è vero ci sono persone che ingrassano molto e bambini che dormono poco ma dico io, ci possiamo preoccupare delle cose quando e se capitano? (l’ho imparato da tuo padre… visto che roba?) Cioè, non è detto che tutte le donne incinta e tutte le neo madri passino per questo genere di difficoltà. Ogni gravidanza, ogni figlio sono una cosa unica e diversa. Quindi alla gente che mi circonda vorrei dire quando lo saprà, di evitare, se ci riesce, questo genere di commenti, anche perché la mia pazienza ha un limite… e io non credo che resterò zitta ad ascoltare e subire questi comportamenti, ma anzi vedo molto più probabile una mia reazione che temo proprio non sarà molto diplomatica… Capito??? Oh! E che caz… volo!!! Scusa eh, ma proprio non ce la facevo a tenermela per me questa cosa… avevo un macigno in una scarpa!
Mamma mia ho appena guardato l’orologio ed è tardissimo! Quando mi siedo qui a parlare con te, il tempo vola. Solo che oggi io ho davvero un sacco di cose da fare. Tanto per cominciare una mega spesa: domani vengono a trovarci i tuoi zii, il fratello di papà soprannominato “Pippo” con la sua compagna che si chiama Franca. Una bella coppia, ci piacciono!!! Io preparerò un po’ di cose buone… ma ceeerto tesorino, buone e salutari anche per te. Pensavo di fare i supplì di riso, che te ne pare? Ah… hai l’acquolina in bocca… bene! Poi ci saranno altre cose da mangiare, ma tranquillo starò attenta al glutine, alla carne cruda, alle uova crude etc etc etc e a tutto quello che ti potrebbe dare fastidio. Come vedi hai una mamma molto premurosa che cerca di fare del suo meglio, anche se non sempre ci riesce… Anche tu però mettici del tuo: papà ed io possiamo cercare di aiutarti ma ora il lavoro più grosso lo devi fare tu.
Ah proposito di te, oggi è il tuo 28 giorno, quindi dovremmo essere a quota 4 settimane e zero giorni. Ben entrato nella quarta settimana, “pezzetto di noi”. Mi piace pensarti come un pezzetto di noi… Ora ti lascio alle tue cose e io vado a fare la spesa. Ci vediamo dopo. Anche se ho una giornata impegnativa troverò un po’ di tempo da dedicare a noi due e intanto cercherò anche di informarmi di cosa avviene alla 4 settimana di vita… Cieeeo.

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