mercoledì 10 febbraio 2010

Siamo tutti un po' pinguini

Trovato! No, le dita ancora non le hai, devi aspettare la settima settimana. Se tuo padre leggesse queste righe ora, sicuramente ti direbbe che se in questo assomiglierai a me, devi metterti l’anima in pace e rinunciare alle dita dei piedi… ma non dargli retta, ti assicuro che io le dita dei piedi le ho e te le farò vedere. Certo, sono piedi piccoli e di conseguenza hanno dita piccole, ma svolgono in maniera irreprensibile la loro funziona di dita dei piedi. E poi i miei “luridini” come li chiama amorevolmente lui, chissà poi perché… piacciono!
A proposito di tuo padre, stamattina ti ho accennato al fatto che è un po’ orso ma non ti ho più spiegato perché è anche un po’ pinguino…. Eh eh eh, beh, io ti dico solo di aspettare a dopo che sarai nato e di guardarlo correre, magari nel mare, saltando le onde, poi mi saprai dire a quale animale assomiglia… Sei autorizzato a ridere, anche perché lo fanno tutti quelli che vedono la scena, ma non puoi prenderlo in giro perché io lo amo anche per il pinguino che è in lui. E poi ad essere del tutto sinceri il pinguino è anche un po’ in me. Sì perché io da qualche mese a questa parte amo fare una specie di danza che ho battezzato “il ballo del pinguino”. La prima volta è capitato per caso mentre eravamo a New York lo scorso Natale: è stato fantastico ballare a piedi nudi sull’erba un po’ innevata di Central Park. Pensi che io non sia normale? Beh, se ti illudevi di avere due monotoni genitori quarantenni mi sa che ti conviene cambiare idea velocemente… perché non è proprio il nostro caso. Ora che mi viene in mente abbiamo fatto un video di quella danza, te lo farò vedere, anzi, farò di meglio, ti insegnerò a ballare il “ballo del pinguino” e diventerai il mio partner preferito e anche l’unico visto che tuo padre si rifiuta e Heidi non è collaborativa. Qualcosa mi dice che tu ed io saremo una fantastica coppia, non ho dubbi! Perciò rassegnati: sarai un po’ pinguino anche tu, un adorabile pinguino però!
Mi chiedevo se sei stanco. Certo che la vita è ingiusta tu così piccolo stai lavorando a ritmi frenetici per costruire tutto in 40 settimane ed io qui a tormentarti con i miei discorsi… Però almeno non puoi dire che ti senti solo e non puoi lamentarti del fatto che non ti faccio compagnia.
Prima leggevo che è proprio nel corso della terza settimana che tu cominci ad assumere una forma ben definita: un “corpicciolo” ripiegato su te stesso. Non mi piace la parola “corpicciolo”, potevano sceglierne una più carina, ma non ha importanza, l’importante è che forse proprio ora mentre io ti sto parlando tu stai formando la tua colonna vertebrale, il tuo sistema nervoso e il tubo cardiaco… Mah strano, stamattina in un altro sito leggevo che il cuore già batte, ora qui leggo che il tubo cardiaco è il predecessore del cuore… Sai che ti dico? Che comincio a credere che nessuno ha le idee ben chiare e nessuno sa esattamente cosa davvero tu stia facendo lì dentro… Questi luminari sono come la tua mamma: un po’ confusi e non hanno le idee affatto chiare. Certo che anche tu! Potresti dedicarti a fare una cosa per volta invece di iniziare tre lavori contemporaneamente! Sì lo so, tuo padre ci riesce perfettamente però non siamo tutti uguali e poi io, nella mia ingenuità, penso che se inizi e finisci un compito senza incasinarti con più cose, magari lo porti a termine meglio, non credi?
Vabbè dai, fai tu, ma poi non ti lamentare che sei stanco e soprattutto non fare sentire stanca me… che comincio a pensare che la mia incapacità di riuscire a vedere oltre i primi 10 minuti di un film, sia un pochino colpa tua e del tuo super-lavoro. Sì è vero, non lo nego, capitava anche prima ma ora è peggio! Come peggio non era possibile? Mi sono riuscita ad appisolare addirittura anche a cinema durante Paranormal Activity ti pare possibile? Ehi piccoletto ho l’impressione che tu ti stia prendendo un po’ troppe libertà! Devi ricordarti di avere rispetto io sono pur sempre tua madre… “Tua madre”, però suona bene, vero tesorino mio?
Dai su, ti lascio un po’ stare. Buonanotte tripita.
P.s. stasera vado a teatro puoi cercare di mantenermi sveglia? Grazie, ti devo un favore. Bacio, a domani.

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