sabato 20 febbraio 2010

La ciambella del mistero

Mi sono svegliata pensando ad una magnifica colazione alla pasticceria del Duomo in centro a Rimini… Che irresistibile voglia di una brioche. Più che una tipica voglia di donna incinta questo direi che assomiglia ad un normale desiderio di un classico sabato mattina. Ma non posso: la tua probabile intolleranza al glutine mi vieta la colazione al bar e non solo il sabato mattina… e so già che al piano di sotto ad aspettarmi c’è la solita, monotona, ciambella cacao e mandorle, naturalmente senza glutine. Non ne posso davvero più, è eterna, sembra proprio non finire mai. Non so se dipenda dall’assenza dell’incriminato glutine, ma è davvero l’unica ciambella che, nemmeno a distanza di una settimana dà segni di decomposizione, la sua consistenza ed il sapore restano assolutamente invariati nel tempo. A proposito del tempo, forse anche la ciambella, come te, vuole arrivare alla quinta settimana, oggi è entrata nella seconda…
“Ommioddio” chiari sintomi di follia fanno capolino…
Comincio a contare anche le settimane di vita degli oggetti… La gravidanza si è definitivamente impossessata di me e dei miei pensieri. Soprattutto di me, a giudicare dagli enormi brufoli che stanno sbocciando rigogliosi su ogni parte del mio corpo… soprattutto sul viso, naturalmente, esattamente là dove non posso nasconderli… Grrr

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