lunedì 15 febbraio 2010

Seme di mela

Ciao Tripita,
scusami per il ritardo ma oggi proprio non ce l’ho fatta a scriverti prima. Mi ero messa a riordinare il mio mitico libro di ricette e pensavo di fare prestissimo, invece una cosa tira l’altra ed ecco arrivata l’una! Però ho già pranzato: stelline senza glutine, un pezzetto di formaggio e qualche biscottino riso e cioccolato. Sappi che l’ho fatto solo per te perché io non avevo assolutamente fame. Ah, lo sai? Per fortuna…
Allora, hai visto quante cose in un solo fine settimana? Tieni presente che non sono tutti così. Spesso nel week end a papà e a me piace stare tranquilli sul divano, senza rispettare orari e ritmi frenetici dei giorni infrasettimanali. Di solito ci “tocca” la spesa, ma per il resto difficilmente programmiamo prima le cose e preferiamo improvvisare.
Ah però sei curioso e hai buona memoria… vuoi sapere com’è andata la serata? Beh in realtà ad essere proprio sinceri non è stata un granché. Il film a cinema bello, abbiamo visto “Tra le nuvole” con quel gran figaccione di George Clooney. Anche a tuo padre è piaciuto anche se è rimasto molto colpito da una scena e si è turbato. No, non ti posso dire quale scena, metti che qualcuno che legge il blog vuole andare a vedere il film.. gli rovino il finale. Ah, giusto non sono in molti a leggere il blog… Beh un po’ è perché dato che tu sei ancora una presenza misteriosa e segreta, non posso diffonderlo… Sì lo so dai non fare quella faccia triste… anche a me dispiace che nemmeno papà non segua il blog… ma non ha molto tempo e poi è preso da tanti pensieri… No, non per colpa tua, non lo annoi, può essere semplicemente che non gli piaccia il mio modo di scrivere… dai su, ti vuole bene anche se non legge quello che facciamo. Lo so sarebbe stato un buon modo di partecipare alla nostra intimità e di cominciare a conoscerti ma… chissà magari in futuro gli viene la curiosità e ci stupisce con effetti speciali, come solo lui sa fare… E poi, scusa, non ti basto io? Non sono una compagnia sufficiente? A… a volte pure troppo! Grazie! Gentilissimo davvero!!!
Ma parliamo di argomenti più importanti, ovvero di te. Oggi secondo i miei turbolenti calcoli siamo a 4 + 3 cioè 4 settimane e tre giorni. Che cosa fa un grappolino di cellule dentro una pancia a poco più di 30 giorni? Aspetta che vediamo cosa troviamo in internet… Allora, intanto per cominciare leggo che in questa prima fase ti stai sviluppando molto velocemente e il tuo sacco amniotico a questo punto dovrebbe essere già visibile… Eureka!!! Questo significa che se facessi un’ecografia avrei finalmente una prova tangibile della tua preziosissima presenza… Ma vediamo se troviamo qualcosa di più particolareggiato e con più dettagli. Dunque, a quanto pare è questo il momento in cui cerchi di inserirti da solo nell’utero e una volta impiantato resterai lì fino alla fine della gravidanza ,trasformandomi indiscutibilmente in un “tupperware” per i prossimi otto mesi. Un tupperware è un contenitore … Il tuo sistema vascolare sta crescendo e questo aiuta nel trasporto del sangue, dell’ossigeno e del nutrimento che prendi da me. Ecco qui finalmente un’informazione precisa di quello che sta avvenendo li dentro: la placenta e il cordone ombelicale “rudimentali” si stanno formando proprio in questo periodo! L’embrione… (ecco come ti chiama la scienza e come continuerà a chiamarti fino all’ottava settimana) è grande circa come un seme di mela. COME UN SEME DI MELA? Così piccino? Che sia per questo che mi fanno voglia le mele? Ammetto che saperlo ha un impatto piuttosto forte: penso alla tutina taglia zero che mi sembrava così esageratamente piccola, tanto che infatti non ho volontariamente acquistato la taglia doppio zero… e mi sembra impossibile che tu ora sia solo un semino di mela. Amooore… andiamo avanti prima che il pensiero di un esserino tanto fragile ed indifeso mi distrugga. Ah, guarda, ecco qui, su un altro sito ho trovato un’informazione interessantissima, dice che alla quarta settimana di sviluppo si distinguono già un capo, una “coda” e un tronco centrale. Compaiono gli abbozzi del fegato, dei reni, e dell’occhio. Io continuo a pensare alla dimensione di un seme di mela… Un seme di mela con un capo una coda, fegato, reni, occhi… praticamente un seme di mela con la densità di Hong Kong… Comincio davvero a pensare che sia meglio non disturbarti troppo mentre sbrogli la tua matassina di cellule, non sia mai che ti confondi. Senti facciamo così, io mi riposo un po’ e ti lascio lavorare. Ah, quasi dimenticavo oggi festeggiamo la prima settimana che io so di te… da lunedì scorso per me e papà non sei più in incognita… ti abbiamo scoperto! A dopo …“seme di mela”…

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