mercoledì 10 febbraio 2010

Soprannome

Eccomi di ritorno. Ho comprato tante cose che ti fanno bene e ho mangiato qualcosina, ma non tanto, perché mi hai tolto l’appetito. Strano, no? In realtà visto che tu assorbi le mie energie io dovrei avere più fame, invece potrei saltare il pasto. Ma no dai non ti arrabbiare subito, ho usato il condizionale, ho detto potrei, ma stai tranquillo, non lo faccio! Lo so che hai bisogno di tante vitamine per poter crescere… Mamma mia che caratterino che hai, da chi avrai preso poi? No, non fare quella faccia, non insinuare con lo sguardo, ok so di non avere un carattere facile ma non sono così irascibile… almeno, non credo. In questo devo ammettere che di certo non hai preso nemmeno da tuo padre perché lui è molto più pacato di me. Boh, chissà, forse sono i geni di qualche nonno… in realtà ora che rifletto un sospetto ce l’avrei… ma direi che è meglio cambiare argomento... Piuttosto, dobbiamo cominciare a pensare seriamente ad un soprannome per te, qualcosa di carino, tenero, affettuoso. A proposito di nomi e soprannomi, stamattina hai sentito cos’è successo o stavi ancora dormendo? Nel dubbio te lo racconto: eravamo ancora nel lettone, NO, hai capito male, non è il posto dove dormirai tu, quello è il posto dove dormono papà e mamma, tu avrai una magnifica culla tutta per te, comunque, eravamo appena svegli e di fronte all’ennesimo nome osceno proposto da papà, io ho commentato dicendo “piuttosto che quel nome meglio niente” e sai lui cosa mi ha risposto? “Allora vorrà dire che lo chiameremo Niente…” Ma ti rendi conto di che padre giullare che ti è toccato? Ti assicuro che quando lo vedrai in faccia ti renderai conto che non dà questa impressione, sembra tanto serio e maturo: è proprio vero le apparenze, ingannano!!!
Comunque in questo momento la mia attenzione è dedicata a trovarti non un nome, ma un soprannome, un modo in cui posso chiamarti fino a quando non avrò il piacere di conoscerti di persona, di vedere la tua faccia, di scoprire a chi assomigli e soprattutto, se hai la tanto desiderata fossetta sul mento… Avrei pensato a “tripita”. Che te ne sembra? Mi è venuto d’istinto. È carino vero? A papà naturalmente non piace… ma noi possiamo anche non dirglielo che in privato ti chiamo così. Sarà il nostro segreto: il primo di una lunga serie. “Tripita” significa “pancina” in spagnolo, tu sai che mi piace lo spagnolo, vero? Dici che era difficile non saperlo? Beh ma io mica so se le notizie arrivano fin laggiù, mi informo, tanto per essere sicura. Comunque sì, per riassumere hai una mamma chiacchierona a cui piacciono gli orsi e la lingua spagnola e hai un papà un po’ orso ma anche un po’ pinguino… (poi ti spiego), a cui piace tanto la musica. Ah, quasi dimenticavo, avrai anche una compagna di giochi, si chiama Heidi, prova un po’ ad indovinare chi ha scelto questo nome da cartone animato? É una cagnolona nera di due anni e di 30 kili. Le piace tanto giocare con la palla, infatti io spero che anche a te piaccia così potrete divertirvi insieme. Abitiamo vicino ad un magnifico parco, perciò non avrete problemi a trovare un posto dove spassarvela, ma ricordati di non lasciarle attraversare mai la strada senza guinzaglio. No, non ascoltare i consigli di papà, lo so che lui lo fa, ma lui fa tante cose che non dovrebbe… Peccato solo che nascerai giusto all’inizio dell’inverno e quindi i primi mesi ti toccherà stare in casa o comunque uscire poco. Dalle nostre parti è piuttosto freddo sai, vivendo vicino al mare c’è molta umidità. Ma anche su questo puoi dormire sonni tranquilli: hai la fortuna di avere una mamma molto previdente che da subito, già da ieri, ha cominciato a comprarti pigiamini e tutine. Sì lo so, non mi sembra il caso di preoccuparsi, non sono mica una dilettante: è evidente che non mi sono sbilanciata con i colori, mi sono mantenuta sul bianco, rosso, giallo e verdino così non ci saranno problemi e tu potrai essere ciò che vuoi, maschio o femmina. Ah, non era per il colore delle tutine quell’espressione strana? Allora cosa c’è che non va? Coooooooooosa? Anche tu pensi che sia prematuro comprare una tutina dopo solo tre settimane! Ma è incredibile, così piccolo e sei assolutamente uguale a tuo padre! Ma siamo proprio sicuri che almeno 23 dei tuoi cromosomi siano i miei? Certo forse ho anticipato un pochino i tempi, ma non puoi essere proprio tu a farmelo notare! Caspiterina dovresti essere contento invece che farmi la predica… E poi tu non lo sai, ma ti avverto che si dà il caso che il tuo adorato paparino sia un caloroso di prima categoria e non ama il riscaldamento alto, quindi te ne accorgerai a fine ottobre, quando arriverai, e mi saprai dire allora se avevo fatto bene a cominciare a comprarti le tutine!!!
Ma guarda un po’ che ingrato, dovresti ringraziarmi… roba da non crederci!
Aaaaah, vedi che però sei curioso… ora però vuoi sapere come sono i pigiamini… Se fossi una mamma permalosa o anche solo un po’ str…nza ora non te lo direi, ma siccome sono buona e soprattutto ti voglio bene, allora ti do qualche indizio: ce n’è una che è fantastica, pensa che è tutta piena di draghetti colorati… è piaciuta anche a tuo padre, incredibile ma vero, è proprio il caso di dirlo! Vedrai che piacerà anche a te, spero solo di aver indovinato la taglia. Faccio un po’ fatica a calcolare le misure e questa volta non è per i miei problemi con la matematica, ma è che ci sono troppe variabili in gioco: chissà quanto peserai alla nascita, di quanto crescerai nei mesi seguenti, come sarà la stagione il prossimo anno… Capisci bene che così è un po’ come giocare al super-enalotto… Vabbè dai io ormai l’investimento l’ho fatto, non mi resta che sperare che ti vadano bene…
Senti ma, una domanda: non è che i miei discorsi ti distraggono e non vai avanti con le tue cose? Te lo ricordi vero che devi duplicare le tue cellule e costruire i mattoncini del tuo corpo? Mi raccomando… Se ti fa piacere io posso continuare a farti compagnia e a tenerti aggiornato su quello che nel frattempo succede qui fuori e a casa tua, ma tu però devi promettermi che questo non interferirà con il tuo lavoro. Ok allora, mi hai dato la tua parola e non valgono gli incroci perché io in mezzo al tuo groviglio di cellule non riesco proprio a distinguere se incroci le dita o qualcos’altro. Ma a proposito ce le hai già le dita? Ora provo a cercare in internet...

Nessun commento:

Posta un commento