Non so nemmeno io cosa cerco, cosa voglio.
Un attimo penso bianco e l’attimo dopo penso nero.
Un istante voglio una cosa e l’istante seguente ne voglio un'altra.
Mi sento e sono decisamente confusa.
Quello che ora mi rende felice forse fra due minuti mi renderà nervosa.
Quello che mi piace, forse domani lo detesterò.
Anche questa è colpa degli ormoni e della gravidanza?
Come le macchie sulla pelle, le gambe e le mani gonfie, i capillari rotti, l’incontinenza urinaria, la stitichezza, la digestione lentissima, le vampate di caldo, i crampi notturni, la stanchezza cronica e tante altre “simpatiche cosucce” delle quali sto a poco a poco notando e “apprezzando” gli effetti su di me?
Oserei dire: fantastico!
Se ti sto prendendo per il c…o? Nooo, e come potrei Tripy, sei mia figlia!
Senza contare che in questo meraviglioso periodo che precede la tua nascita tutti, ma proprio tutti, si sentono in diritto e in dovere di elargire consigli, suggerimenti e idee su come vivere il presente e anche il futuro, quando tu sarai qui.
Certo apprezzo la preoccupazione, anche quando arriva da una fonte inaspettata (e forse inopportuna?), come l’”omino di sky” che è venuto a sistemare l’antenna sul tetto o la “donnella” in spiaggia che è qui in vacanza con il gruppo dei pensionati.
Sembra che improvvisamente io sia diventata incapace di intendere e di volere.
Forse è così e non me ne sono accorta e da un momento all’altro sarò interdetta.
Sì deve senz’altro essere questa la soluzione del mistero, perché se no davvero non mi spiego cosa spinga le persone che conosco e anche quelle che non conosco, a decidere per me orari e giorni in cui il prossimo anno dovrò (e sottolineo il fatto che è un dovere…) portare al mare mia figlia, ovvero tu Tripy.
Poco importa se tu ancora non sei nata, se nemmeno sappiamo che effetto avrà su di te il mare: il mare fa bene e basta ed è un preciso dovere della madre accompagnare i figli in spiaggia e su questo non si discute…
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Tesoro, è il sempiterno principio altresì detto PAPPA CACCA NANNA.
RispondiEliminaQuel che va bene ora, fra un minuto non andrà più; quel che è stato fino a prima, ora non vale più.
Non è niente di nuovo; è il vostro essere digitali, a fronte dell'essere analogico di noi maschi.
E' la cara vecchia teoria delle fasce, che ancora una volta dimostra la sua validità.
Dunque perchè prendersela o peggio, preoccuparsi?
Dai su, porta pazienza e mostra fiducia
Cieo