giovedì 8 luglio 2010

La tranquillità che non c'è più

Ieri ti abbiamo vista.
Ad essere sinceri questa volta dall’ecografia non è che si riuscire a capire più di tanto, ma ora almeno sappiamo con sicurezza che pesi circa 850 grammi e sei lunga già 24 centimetri. Sei più avanti nella crescita di almeno un paio di settimane: una bella polpettona insomma!
Dicono che se continui così, alla fine arriverai a pesare intorno ai 4 kili… Un bel po’, soprattutto considerando che sei una femminuccia!
Stranamente il fatto che tu sia grande non mi preoccupa più di tanto, penso che in qualche modo riusciranno a tirarti fuori di lì.
Ciò che realmente mi spaventa è l’epidurale. Sono sempre stata contraria all’idea di farla e devo dire che mi terrorizza molto di più l’idea di avere un catetere piantato nella schiena, che quella di dover partorire.
Però so che se per qualsiasi ragione, fosse necessario un cesareo, l’epidurale sarebbe indispensabile e anche in caso di parto naturale, ho capito che la mia dottoressa è dell’idea di farla. E io continuo ad essere dell’idea di non farla, invece. Che ti devo dire Tripy, lo so che fai fatica a capirlo ma è più forte di me.
Mi sento forzata in questa decisione e il risultato è che se prima ero tranquilla, pensando che fino all’ultimo sarei stata libera di decidere, oggi invece ho la consapevolezza che la mia volontà, i miei desideri e le mie paure, contano ben poco.
E se fino a ieri ero abbastanza serena, ora non lo sono per niente.
E forse anche per questo oggi tu sei molto più agitata del solito.

4 commenti:

  1. Carissima Chiara, da qualche giorno vedevo sul tuo profilo FB la scarpina rosa che lasciava presagire un qualche nesso con UNA NOVITA' importante.
    Non osavo, però, inviarti alcun cenno allusivo, nel timore di fare un'imperdonabile gaffe...
    Ieri notte, però, ho notato sulla tua pagina FB l'indirizzo del tuo blog dall'inequivocabile nome DOLCE ATTESA!
    Ho letto le tue ultime pubblicazioni e ho avuto conferma alle mie intuizioni: DIVENTERAI MAMMA! Che bello! Sono davvero felice per te!
    Oggi ho letto la tua nota sull'epidurale e sui tuoi "tenerissimi " timori.
    Sappi che io ho avuto la mia bimba, Claudia, alla veneranda età di 43 anni.
    Ora la piccola sta per compiere 6 anni e non manca occasione che non ripensi con nostalgia e dolcezza anche ai momenti più "difficili" vissuti da PRIMIPARA ATTEMPATA: prima l'amniocentesi, poi l'idea di un cesareo ritenuto meno rischioso di un parto naturale, poi il ritorno ad una previsione di parto naturale...
    Sì, lo so, è dura!
    Ogni giorno c'è qualcosa che può turbare il tuo straordinario stato di grazia.
    Ma non preoccuparti...
    Tutto poi va a posto senza problemi.
    Io, alla fine, sono stata sottoposta al cesareo e se potessi .... lo rifarei per una seconda e anche una terza volta.
    E'stata una vera passeggiata di salute.
    Certo, l'anestesista deve essere in gamba..., ma credo che tu ti stia affidando al meglio.
    Comunque sia...è tutto velocissimo e, soprattutto, ti godi la nascita in ogni momento, senza dolore e seguendo il tutto con viva partecipazione emotiva.
    L'epidurale offre alla donna una grande opportunità: prepararsi all'incontro con il nascituro in gran serenità perchè senza dolore...
    Siamo purtroppo figlie di una cultura ancestrale che ci ha cresciute nel mito del: PARTORIRAI CON DOLORE.
    Per fortuna non è più così e ognuna di noi può scegliere.
    Ora starai pensando: ...ma io avrei scelto il parto naturale e con dolore!
    Beh... permettimi di dissentire.
    Mia sorella Laura ha avuto due parti di questo tipo e...li ricorda ancora...
    Sii serena e goditi questi mesi senza ansie, senza dubbi, senza stati d'animo altalenanti.
    Fai le tue spesucce per Tripy, immaginala con ciò che acquisti per lei, continua a parlarle come stai già facendo e sorridi, gioisci, fai progetti: ORA SEI DAVVERO PADRONA DEL MONDO!
    Auguri belli, mia cara Chiara, a te e al futuro papà, che ho visto nelle foto e che, da ciò che racconti ti ama, riamato.
    Continuerò a leggerti, anche per immergermi nei miei recenti ricordi di mamma in attesa.
    Baci, baci, baci...
    Tua cugina Maria

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  2. Ciao Maria e grazie per il tuo tanto apprezzato commento che naturalmente, aiutato dagli ormoni è riuscito a commuovermi. (Devo ancora trovare una cosa o una notizia che riescano a non commuovermi in questo periodo...).
    In realtà le mie paure sull'epidurale sono molto più banali, ho il timore che un catetere piantato in mezzo alla schiena sia peggio di qualsiasi altro genere di dolore e anche quello che possano restare delle conseguenze su di me (il rischio paralisi so che è minimo, ma io da brava pessimista incallita non potevo lasciarmi sfuggire un dettaglio di questo tipo...).
    Comunque sia fra un mesetto parlerò con l'anestesista e mi riservo il diritto di decidere a posteriori, se non me la sentirò e la mia dottoressa continuerà ad insistere potrei anche decidere di cambiare struttura, anche se, sinceramente, mi dispiacerebbe molto perchè con lei ormai si è instaurato un rapporto di fiducia e di stima.
    Anche io sono una primipara "attempata" dato che sono alla soglia dei 40 anni e questa gravidanza, anche per un precedente andato male, purtroppo non è stata vissuta da me e credo anche dal papà, con la serenità che avrei desiderato.
    Ogni giorno è stato ed è, una conquista che pareva irragiungibile, ogni tappa un traguardo che sembrava inarrivabile... ma nonostante le paure, gli sbalzi di umore e il mio pessimismo cosmico siamo arrivati qui, tutti: Heidi, io, papino e Tripy (rigorosamente in ordine alfabetico...)!
    Ora c'è la curiosità di andare avanti fino alla fine e di conoscere la nostra polpettona.
    Mi fa piacere sapere che hai letto e che continuerai a leggere il mio blog.
    Almeno riusiamo a rimanere in contatto nonostante la distanza.
    Un bacio a te e alla tua bimba.
    Chiara

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  3. Ciao!! sono la Roby Bonora ;) una piccola testimonianza..ero partita con l'idea di farla l'epidurale ed infatti mi sono presentata all'accettazione con tutti i documenti in regola e visita con l'anestesista fatta (ma perchè soffrire quando si può evitare??). Dopo circa 4 ore di travaglio dico al mio compagno"voglio giocare il jolly dell'epidurale" mi accorgo che è troppo tardi..troppo dilatata e alla fine tutto naturale. Ognuno ti dirà la sua esperienza ma alla fine lì ci sei tu e basta e nessuno ti può dare una mano. Comunque confermo è un "dolore scordone" appena nasce il dolore finisce e tu sei in estasi:). te lo dico io che ho una soglia del dolore bassissima. Baci alla piccola (il nome?)

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  4. Quindi io che teoricamente fino ad oggi ho sempre avuto una soglia del dolore elevata mi tranquillizzo... Come dice la mia dottoressa "com'è entrata, esce!" Peccato che non mi convinca più di tanto questa risposta...

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