martedì 2 marzo 2010

Sviluppo psicomotorio

Dire buongiorno quando già da tre ore il mio stomaco emette strani e incomprensibili rumori che la fanno assomigliare ad una pentola a pressione sotto sforzo… non so se sia il caso. Altro che da tre ore, ora che ci penso è almeno da ieri sera, anche se tuo padre stamattina sosteneva arrogante e dispettoso che è già da tre settimane… Il solito esagerato!!! E poi uno che a 5 anni non sapeva ancora fare le scale secondo te, ha diritto di parola? Ah, non ti avevo ancora messo al corrente della mia tragicomica scoperta? Beh, a quanto sembra tuo padre all’età di 5 anni aveva un quoziente di intelligenza nettamente superiore alla media, tanto che è andato a scuola un anno prima e, dopo solo due mesi, gli hanno fatto fare l’esame per accedere alla seconda elementare… Al contrario, il suo sviluppo motorio e la capacità di coordinare il movimento dovevano essere piuttosto rallentati poiché mi è giunta notizia che, fino a 5 anni, faceva le scale fermandosi su ogni scalino e ripartendo sempre con lo stesso piede…
Ma dico io, certe cose forse avevo il diritto di saperle prima! Ora che so ho preferito giustamente documentarmi ed ho appena letto ciò che già temevo: “lo sviluppo psicomotorio, molto rapido nei primi anni di vita, si completa solo dopo molti anni; dipende dalle caratteristiche genetiche del bambino (ereditate dai genitori)…” Quindi, che devo aspettarmi? Un bambino saccente che mi corregge quando parlo ma che mi chiama ogni volta che deve scendere o salire??? E non era dunque meglio, sapendolo, prendere una casa tutta su un piano? Che sarà di me, dovrò trasportarti su e giù mentre, comodamente adagiato sulle mie braccia, emetti formule matematiche? No, vero? Tranquillizzami per favore, ne ho bisogno…

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