Primo marzo

Primo giorno di un nuovo mese, primo giorno di marzo. Ne mancano ancora 17 per arrivare alla fatidica data che mi darà qualche piccola conferma in più su come stai. Diciassette lunghi, lunghissimi giorni per avere qualche certezza, per poter essere non dico serena, ma almeno un pochino più tranquilla. Cosa sono diciassette giorni in confronto ad una vita? Se sono i giorni che ti separano da un evento che non vorresti che arrivasse mai, allora sono velocissimi, rapidi come un fulmine, ma se invece sono i giorni che ti dividono da qualcosa che ti restituirà il respiro… allora possono diventare eterni, insopportabili.
Questi sono i miei pensieri di oggi… non riesco a fare nulla, un po’ perché questa attesa è davvero snervante e un po’ perché sono stanchissima, forse per l’arrivo della primavera, forse perché ci sei tu, non so ma ho talmente sonno che mi si chiudono gli occhi. E tu? Tu spero che stia facendo le tue cose e che te ne stia tranquillamente lontano da questi miei pensieri, ben distante dalla mia ansia. Ora credo che mi metterò sul divano, magari mi riposo un po’ e al mio risveglio il mio stato d’animo sarà migliorato. Visto il mega-sbadiglio che ho appena fatto, credo che questa sia la decisione migliore che potevo prendere. A dopo.